Emergenza Coronavirus – Aggiornamento 12 marzo 2020

Data:

Dr. Matteo Del Fante Amministratore Delegato
Dr Giuseppe Lasco Vice Direttore Generale
Dr. Pierangelo Scappini Risorse Umane e Org.ne
Dr. Salvatore Cocchiaro Risorse Umane e Org.ne – R.I.

Roma, 12 marzo 2020

Oggetto: stato emergenziale COVID -19

Le scriventi Segreterie Nazionali, alla luce delle ulteriori e più stringenti restrizioni introdotte dal Governo con l’ultimo DPCM, datato 11/3/2020, rimarcano la necessità del completamento delle forniture in termini di dotazione di protezione individuale (mascherine, guanti, gel igienizzanti, attività di sanificazione), oltre a tutti gli ulteriori accorgimenti organizzativi finalizzati a garantire la distanza minima tra persone nei luoghi di lavoro. Nonostante le ripetute rassicurazioni, laddove dovessero ancora riscontrarsi condizioni di lavoro prive dei suddetti strumenti di cautela, sarà lo stesso sindacato a sollecitare forme di astensione dal lavoro, informando le competenti strutture delle ASL.
Esortano l’Azienda a diffondere sentimenti di fiducia e sostegno nei confronti delle Lavoratrici e Lavoratori di Poste Italiane, a cui va tutto il senso di riconoscenza per la grande responsabilità, abnegazione ed impegno dimostrati in simili frangenti. Di contro, si assiste ad una gestione della comunicazione inadeguata e non consona al momento, soprattutto in tema di assenze. Molteplici, ad esempio, sono i tentativi di collocare il personale in ferie d’ufficio, in una sorta di messaggio subliminale che induca le persone a ritenere una tale scelta quale l’unica percorribile. Le Parti, invece, hanno concordato un’operatività diversa e di incontrarsi nei prossimi giorni per definire un protocollo che stabilisca a quale titolo imputare tali assenze, per il tramite dell’utilizzo dei normali ammortizzatori sociali, estesi dal Governo sull’intero territorio nazionale. Verrà preso in considerazione la Cassa Integrazione Ordinaria in Deroga, oppure l’impiego dell’Istituto del Fondo di Solidarietà su cui oggi giacciono importanti risorse economiche da utilizzare. Pertanto, non sono ammesse fughe in avanti da parte di chicchessia, bensì occorrono atteggiamenti responsabili e la diffusione di messaggi tranquillizzanti, finalizzati a stemperare un clima già di sé teso a causa dei noti eventi. Vanno distribuiti da subito ed in ogni contesto lavorativo i format concepiti al Centro (MP/PCL/COO) utili, al momento, alla sola giustificazione delle assenze.
Rammentano, infine, che, sempre su indicazioni del Governo, dovranno essere garantiti i servizi minimi essenziali. Pertanto, il personale non potrà operare oltre l’orario ordinario ed in flessibilità operativa (portalettere).
Quanto sopra, nel comune interesse di evitare quanto più possibile l’esposizione a rischio contagio di tutte le Risorse del Gruppo Poste Italiane, oggi, più che mai, a disposizione dell’intero Paese.
Distinti saluti

LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLP- CISL SLC- CGIL UILPOSTE-UIL FAILP-CISAL CONFSAL COM FNC – UGL COM.NI

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