Le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL e UILPoste hanno proclamato, con decorrenza dal 21 luglio fino al 19 agosto 2025, lo sciopero delle prestazioni straordinarie, supplementari ed aggiuntive per tutto il personale di Poste Italiane S.p.A. su scala nazionale. Una decisione netta, maturata in seguito all’esito negativo della procedura di raffreddamento prevista dall’Art. 17 del CCNL del 23 luglio 2024.
La proclamazione è stata trasmessa anche al Ministero del Lavoro e alla Commissione di Garanzia sugli scioperi nei servizi pubblici essenziali.
Le ragioni dello sciopero: l’urgenza di risposte concrete
UILPoste, assieme a SLC-CGIL, evidenzia una forte criticità nel mancato confronto con l’Azienda su questioni determinanti per il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori:
- Riorganizzazione di PCL: viene contestata la riduzione delle zone operative, la chiusura dei centri di distribuzione e l’aumento dei carichi e dell’orario di lavoro.
- Riorganizzazione di MP: si richiede una revisione concreta delle dotazioni organiche negli Uffici Postali, la limitazione dei distacchi e la definizione di azioni che alleggeriscano le pressioni commerciali.
- Riorganizzazione DTO: UILPoste chiede garanzie sul modello di lavoro agile, con una settimana di rientro al mese, e l’avvio di un confronto strutturato sulla gestione della formazione e degli orari.
- Salute e sicurezza: viene sollecitata l’adozione urgente di misure adeguate sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, l’idoneità dei DPI e la tutela dai rischi legati alle ondate di calore.
UILPoste al fianco dei lavoratori
Nonostante le numerose sollecitazioni, l’azienda continua a non dare risposte concrete. UILPoste non può restare in silenzio di fronte a scelte unilaterali che impattano profondamente sulle condizioni di lavoro.
👉 La mobilitazione prosegue per dare voce a tutte le colleghe e i colleghi che ogni giorno garantiscono un servizio pubblico essenziale. La nostra battaglia è per un lavoro dignitoso, sostenibile e rispettoso della persona.
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